Capoparto e allattamento, sintomi e durata: tutto ciò che bisogna sapere

Cos’è il capoparto? Il capoparto è il primo ciclo mestruale che si presenta dopo il parto, come appunto suggerisce il termine. Dopo il parto la fertilità della donna e la ripresa dei cicli mestruali dipendono molto allattamento attivo al seno e le mestruazioni potrebbero ritardare di diversi mesi. Il momento in cui si verificherà il capoparto non è prevedibile anche se nella maggior parte dei casi esso si presenta dopo 40 giorni dal parto. In questa guida cercheremo di capire quelle che sono le implicazioni fisiologiche che avvengono nel corpo di una donna all’arrivo del capoparto e come riprendono la fertilità ed i rapporti sessuali.

Capoparto: le modifiche fisiologiche

Dopo il parto, il ciclo mestruale viene influenzato dai livelli elevati di prolattina, l’ormone dell’allattamento, che svolge un ruolo di antagonismo nei confronti degli estrogeni e quindi ritarda la ripresa del ciclo mestruale.
Capoparto cos'èQuando l’ormone della lattazione raggiunge valori alti, essi finiscono per inibire il sistema riproduttivo delle donne. La prolattina può determinare lo sviluppo di ovociti anomali a cui segue una fase luteale insufficiente: ciò si traduce con la sintesi di un basso livello di estrogeni e progesterone inibendo così le possibilità di concepimento o da vita a cicli anovulatori. Quando i livelli di prolattina iniziano progressivamente a scendere, in seguito alla riduzione della stimolazione del seno mediante la suzione del bambino, gli estrogeni iniziano lentamente ad aumentare e questo innesca l’ovulazione. Se i livelli di estrogeni si mantengono costanti nel tempo il ciclo mestruale inizia a normalizzarsi ed inizia a riprende la cadenza sua cadenza mensile. Con l’arrivo del capoparto, si ha la ripresa della fertilità femminile e quindi sarà possibile una nuova gravidanza.

Se arrivano le mestruazioni si può continuare ad allattare?

Anche dopo la ripresa regolare delle mestruazioni, l’allattamento può proseguire normalmente senza problemi per fornire al piccolo tutti i principi nutritivi di cui è ricco il latte materno. Va ribadito che sussistono delle sostanziali differenze tra donna a donna, per cui il periodo di assenza di mestruazioni può essere più o meno lungo: il capoparto può presentarsi dopo due mesi dal parto ma anche dopo 5-6 mesi. Esistono anche casi in cui le mestruazioni si presentano dopo un anno.
Normalmente nelle donne che allattano al seno le mestruazioni ritornano dopo un periodo più lungo rispetto alla donna che non allatta.
La donna che allatta il proprio bambino al seno anche se registra un ritorno delle mestruazioni, nei primi mesi può andare incontro a delle irregolarità mestruali con cicli anovulatori oppure diversi da come si presentavano prima. Dopo il parto comunque non è possibile prevedere la ripresa della fertilità ossia la ripresa di tutte le capacità del sistema riproduttivo, per tale ragione può verificarsi che durante l’allattamento si possa rimanere incinte subito dopo la ripresa delle mestruazioni.
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