Come pulire le piastrelle del bagno: consigli per una pulizia ottimale

Come pulire le piastrelle del bagno? E’ una domanda che sicuramente vi sarete poste diverse volte soprattutto alla vista di macchie nere di muffa sulle piastrelle e nelle fughe. Nel pieno rispetto dell’ambiente, si possono adoperare dei rimedi naturali alquanto pratici e dal risultato soddisfacente da tenere bene a mente quando sorge qualche dubbio su come pulire le piastrelle. Se si vuole procedere con una pulizia ecologica senza ricorrere ai comuni detergenti presenti in commercio: il rimedio naturale da prediligere è l’aceto, meglio se bianco in quanto caratterizzato da un odore meno invadente. L’aceto possiede specifiche proprietà antibatteriche, ma allo stesso tempo ha un’azione antimuffa. Basterà preparare una bacinella d’acqua tiepida, più o meno 3 litri, ed aggiungervi un bicchiere colmo di aceto. Per pulire servitevi di uno straccio di cotone vecchio perché esso è in grado di trattenere lo sporco a differenza di quelli in microfibra che tendono semplicemente a spostarlo. Successivamente, ripassate le piastrelle solo con acqua tiepida per eliminare l’odore forte dell’aceto. Questo rimedio ha anche il vantaggio di fungere da anticalcare e ciò è particolarmente utile per le piastrelle della doccia o per lo stesso piatto doccia.

Inoltre, si può preparare una soluzione a base di aceto di vino bianco diluito con acqua tiepida ed aggiungere bicarbonato di sodioper potenziare l’attività igienizzante e disinfettate; ancora il bicarbonato può essere aggiunto alla candeggina per preparare una soluzione detergente ma anche antimuffa che permette di rimuovere le macchie da muffa e lo sporco ostinato che si può depositare sulle piastrelle. Per un’azione più vigorosa si consiglia di strofinare le piastrelle adoperando una spugna con superficie leggermente ruvida e poi risciacquare con acqua tiepida.

Consigli per pulizia delle piastrelle del bagno: come fare?

Se non sopportate proprio l’odore dell’aceto e/o della candeggina allora si può procedere in diverso modo per pulire le piastrelle del bagno. In commercio esistono diversi detergenti, specificatamente formulati per la pulizia di queste superfici, che possono aiutarci in questo lavoro. Il prodotto va applicato mettendosi i guanti perché molto spesso all’interno vi sono sostante corrosive, si lascia agire il prodotto per qualche minuto e si risciacqua abbondantemente con acqua per eliminare eventuali tracce di tensioattivo.
L’ultimo passo è asciugatura accurata per evitare che si formino aloni o fastidiose patine.

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Come pulire le piastrelle del bagno a muro?

In questo caso il nemico numero uno non è tanto lo sporco quanto il calcare, soprattutto a causa del contatto frequente con l’acqua e con il vapore. Per poter rimuovere ogni residuo di calcare in maniera naturale oltre all’aceto bianco si possono utilizzare altri rimedi di tipo casalingo. Il calcare può essere trattato con tutte quelle sostanze di natura acida come il limone oppure con preparati a base di acido citrico che potrete acquistare in farmacia. Queste sostanze vanno applicate sulle piastrelle, servendosi di una spugna morbida, e lasciate agire per circa 20 minuti. Successivamente, con l’ausilio di una spugna abrasiva in acciaio (come quelle che si usano in cucina) strofinate le piastrelle e risciacquate abbondantemente. Il segreto per mantenere le vostre piastrelle sempre lucenti è quello di pulirle quotidianamente e di asciugarle per evitare la deposizione del calcare specie se avete in casa un’acqua particolarmente dura.

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