Tampax Compak: come si usano, vantaggi e differenze con gli assorbenti tradizionali

I Tampax sono degli assorbenti interni che svolgono la funzione, per altro identica a quella degli assorbenti esterni, di assorbire il flusso mestruale direttamente dall’interno della cavità vaginale. Rappresentano una valida e comoda alternativa ai classici assorbenti che noi donne comunemente utilizziamo durante il periodo del ciclo mestruale. Sono ottimi dal punto di vista della discrezione, della comodità, e dell’efficacia, poiché estremamente assorbenti ma al contempo igienici e confortevoli, nonostante di primo acchito si potrebbe sviluppare qualche diffidenza nei loro confronti. Spesso si nutrono pensieri negativi in merito e si hanno difficoltà durante le prime applicazioni, ma una volta capita la corretta modalità di inserimento, non se ne potrà fare a meno.

In questo articolo spiegheremo in particolare come si usano i Tampax Compak, non prima di aver visto nel dettaglio tutti i vantaggi derivanti dall’utilizzo degli assorbenti interni.

Tampax Compak ed vantaggi degli assorbenti interni

I Tampax, come detto poco fa in apertura, sono una valida sostituzione ai classici assorbenti esterni, spesso ingombrabnti e poco pratici. Spesso noi donne abbiamo bisogno di discrezione ma allo stesso tempo di efficacia e confort, per sentirci a proprio agio in ogni situazione. I Tampax risultano utili sotto ogni aspetto, soprattutto quello della comodità e praticità, soprattutto nella stagione estiva, quando si è al mare, in piscina, e spesso si indossano abitini molto leggeri e trasparenti;  quando si pratica molto sport e si vuole essere in piena forma sempre e comunque.

Tali benefici valgono a qualsiasi età: durante i primi cicli mestruali, quando si è un po’ in imbarazzo per la novità di essere “diventate donne”; in età matura, quando non si vuole lasciare nulla al caso e la comodità e praticità sono estremamente importanti nella vita quotidiana.

Oltretutto i Tampax presentano innumerevoli vantaggi rispetto agli assorbenti esterni, ma al contempo è utile tenere presenti alcune indicazioni utili per evitare problemi di qualsiasi genere. E’, infatti, molto importante avere le mani ben pulite prima di accingersi ad inserire il tampone, così come è utile cambiarlo frequentemente, o comunque a seconda del flusso, non dimenticandosi di toglierlo ad ogni cambio né lasciarlo all’interno della cavità vaginale dopo il termine del ciclo. E’ importante, anche, che non venga utilizzato per assorbire altre perdite ma solo per il flusso mestruale.
Di contro i vantaggi sono, oltre quelli elencati in apertura, di natura igienica e salutare. I tampax, infatti, non alterano la flora batterica presente, né tantomeno il pH della zona in quanto non agisce sulle mucose.

Sono totalmente sicuri e non pericolosi per il nostro organismo. Fatta eccezione per i casi di sensibilità ai componenti: in questo caso è opportuno utilizzare dei Tampax ipoallergenici.

Tampax Compak: quali differenze con quelli classici?

Dopo una panoramica sui vantaggi dei tampax, entriamo nello specifico dell’argomento sottolineando una ulteriore differenza tra i diversi tampax utilizzabili e presenti in commercio. Il Tampax Compak, infatti, presenta alcuni vantaggi rispetto al classico, soprattutto dal punto di vista della praticità durante l’inserimento. Il prodotto è fatto con l’applicatore del tampone in plastica, mentre il tampax comune lo ha in cartone. La differenza sta nel fatto che l’applicatore del compak, in plastica appunto, va esteso per poterlo applicare. Oltretutto l’applicatore, una volta inserito il tampone, può essere gettato nella spazzatura e non nel Wc come potrebbe accadere nel caso dell’applicatore in cartone.

Certamente sono entrambi più comodi rispetto ad un Ob, che non presenta l’applicatore e va inserito con il solo aiuto delle dita. Il Tampax Compak, quindi, ha un applicatore in plastica e si presenta come un tubo inserito in un altro. E’ sufficiente allungare l’applicatore per tutta la sua lunghezza tirando verso l’esterno, tirare il tubicino interno fino a sentire “click”. A questo punto il Tampax Compak è pronto per l’inserimento nella cavità vaginale. Basta tenere il tubo dell’applicatore con il dito indice e con il pollice, spingendo delicatamente il tubicino più piccolo che sta all’interno fino a sentire nuovamente il suono “click”. A questo punto il Tampax Compak scivolerà nella posizione corretta. Rimuovendo l’applicatore, resterà un cordino che fuoriesce dal nostro corpo e sarà poi lo strumento che utilizzeremo per rimuovere il Tampax Compak.

[quads id="2"]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *