Lo yoga in gravidanza è una delle attività fisiche maggiormente raccomandate alle future madri, dal momento che si tratta di una disciplina capace di favorire un completo benessere fisico ed emotivo, ma allo stesso tempo permette di tonificare i muscoli, rilassare la schiena, contrastare il gonfiore ed acquisire una maggiore consapevolezza del corpo durante la gestazione. Questa pratica di origine orientale permette di rapportarsi pienamente con il proprio corpo favorendone l’ascolto ed imparando inoltre ad entrare in contatto diretto con il futuro nascituro attraverso la meditazione e la corretta respirazione, elementi essenziali della disciplina che permettono di ottenere un benessere generale. Nello specifico, nel corso delle diverse sedute si impostano vari esercizi che lavorano su più fronti permettendo il rilassamento di muscoli ed articolazioni, lo scioglimento di eventuali tensioni muscolari favorendo principalmente la distensione della colonna vertebrale, si agisce inoltre contro lo stress, si migliora la circolazione, ma soprattutto si stimola il pavimento pelvico preparandolo al parto e rendendo il bacino mobile.
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Yoga in gravidanza: perché fare esercizi fa bene

In particolare le asanasuggerite dal maestro durante le sedute dello yoga in gravidanza lavorano soprattutto sul bacino della mamma che si rafforza ed allo stesso tempo si allarga in modo naturale preparandosi al travaglio. Si mira, inoltre, a rafforzare la schiena che durante il terzo trimestre di gestazione dovrà essere abbastanza forte per supportare il peso della pancia in crescita; infine la giusta tecnica di respirazione può essere un valido supporto per alleviare il dolore durante il parto, ma allo stesso tempo si fornisce un regolare apporto di ossigeno al bambino.