Come lavare il cane? Tecnica ed olio di gomito

Per contrastare il consueto odore dei nostri amici a quattro zampe sarebbe opportuno abituare sin da cuccioli i cani a sottoporsi ad un periodico bagnetto un momento che non tutti vivono serenamente quindi è meglio imparare delle piccole accortezze su come lavare il cane. Il pelo dei cani deve essere curato non solo durante il bagnetto ma anche quotidianamente soprattutto se il proprio cane ha il pelo lungo oppure è dotato di un folto sottopelo, in questi casi è bene trattare con una certa costanza il mantello del proprio fido e per evitare la formazione di nodi è necessario spazzolarlo spesso utilizzando un pettine con denti larghi e punte arrotondate. Bisogna pettinare in direzione della stessa crescita del follicolo, evitando di spazzolare contropelo e se si sono formati dei nodi più che strappare il pelo infastidendo l’animale, se il groviglio è troppo intricato, è meglio rimuovere il nodo con le forbici. 

Passando, poi, al bagnetto bisogna imparare a valutare il comportamento del proprio cane per cui quelli che non amano l’acqua devono avere un contatto limitato con l’acqua ed il quantitativo di acqua nella vasca da bagno oppure sul fondo della tinozza deve assecondare la dimestichezza del cane con l’acqua.

Come lavare il nostro cane: il difficile rapporto con l’acqua

spruzzi e schizziÈ necessario utilizzare dell’acqua tiepida perché una temperatura troppo alta infastidirebbe il cane ed è bene non immergere l’animale nell’acqua totalmente per non bagnargli gli occhi, il naso e le orecchie. Bisogna sapere come lavare un cane in maniera corretta adoperando un recipiente oppure indirizzando il getto della doccia con le mani verso la zona interessata.
Durante l’operazione di pulizia è importante tenere il muso dell’animale sollevato all’indietro partendo dal lavare la testa e dopo aver bagnato il pelo si può procedere con l’applicazione dell’apposito shampoo distribuendo il liquido sul palmo della mano per poi frizionare il pelo dell’animale partendo dall’alto. Finita questa fase si può procedere al risciacquo con acqua corrente tiepida facendo scorrere le dita nel pelo per districare eventuali nodi presenti nel mantello. Dopo il bagno è meglio asciugare con calma il cane tamponando le zone servendosi dell’asciugamano e successivamente con il phon, perché il rumore del phon può essere di disturbo al nostro piccolo amico e molti esemplari non tollerano questo “arnese”. Durante la stagione invernale si possono ridurre i bagni del cane ed in alternativa si può utilizzare lo shampoo secco studiato appositamente per garantire la pulizia del pelo del cane, disponibile nella formulazione di schiuma, di polvere o di spray da stendere sul pelo dell’animale facendo attenzione agli occhi, al termine è necessario spazzolare bene il mantello. Durante la stagione estiva, dopo aver lavato il cane invece, è consigliata nelle ore più miti, l’asciugatura al sole cosicchè dopo la tamponatura, il pelo possa beneficiare della vitamina dei raggi solari

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