Pulire la lavatrice: come usare aceto e bicarbonato per rimuovere la muffa

Pulire la lavatrice è fondamentale sia per mantenere la sua efficienza nel tempo e, dunque, preservare il suo buon funzionamento, sia per evitare spiacevoli inconvenienti legati alle scarse condizioni igieniche come la muffa. Una giusta pulizia della lavatrice è il primo passo per ottenere un bucato pulito ed igienizzato a fondo ad ogni lavaggio. Come fare per mantenere pulita la lavabiancheria? Tra i rimedi della nonna più noti troviamo l’aceto ed il bicarbonato: nel corso di questo articolo ne valuteremo l’efficacia, fornendovi preziosi consigli. Tra i principali fattori che possono alterare il corretto funzionamento dell’elettrodomestico ci sono il calcare e la muffa che possono essere contrastati attraverso l’uso di alcuni piccoli accorgimenti che permettono di limitare i danni dell’acqua dura. In commercio esistono numerosi prodotti che hanno questa indicazione ma spesso sono troppo costosi e pochi pensano di comprarli, minando il benessere della lavatrice. Per questo oggi ci siamo chiesti se è possibile mantenere la lavatrice in buono stato, senza spendere troppo, utilizzando rimedi poco costosi ma molto efficaci.

La manutenzione della lavatrice deve partire dal controllo dei filtri di carico e di scarico dell’acqua che devono essere mantenuti più puliti possibile, intervenendo periodicamente con una cadenza di almeno una volta all’anno onde evitare la formazione di tappi di calcare. Oltre ai filtri è necessaria la pulizia delle gomme e delle guarnizioni della chiusura del cestello e delle vaschette in cui si immette il detersivo: basterà utilizzare una spugnetta imbevuta in detersivo neutro diluito con acqua calda oppure si può utilizzare l’aceto che svolge anche un’azione anti batterica. Al termine di queste operazioni è consigliato eseguire un lavaggio a vuoto o utilizzando poco detersivo. Se si nota la presenza di una patina di calcare, è opportuno usare l’aceto bianco, efficace non solo nello sciogliere il calcare (avviene una reazione di neutralizzazione) ma anche per disinfettare. In particolare, poi, si consiglia di trattare gli accumuli di calcare visibili, ad esempio quelli presenti sul cestello, versando direttamente un bicchiere di aceto e aspettare che agisca. L’aceto, inoltre, può essere inserito nella vaschetta del detersivo e dell’ammorbidente ed avviare la lavatrice per un ciclo di lavaggio a vuoto.

Rimedi naturali per pulire la lavatrice: come fare?

Tra gli altri rimedi naturali consigliati per pulire la lavatrice si suggerisce di preparare una soluzione fai da te a base di succo di limone ed acqua da far agire all’interno del cestello della lavatrice: essa va applicata con uno spruzzino oppure con una spugna. In alternativa, si può preparare una soluzione a base di aceto, limone e bicarbonato di sodio da poter utilizzare anche per la pulizia della vaschetta dei detersivi, ma anche per lavare la gomma delle guarnizione. Effettuata questa operazione occorre avviare un lavaggio a vuoto a 90 gradi.

Per pulire l’interno della lavatrice si può usare, inoltre, il sale grosso da versare nel cestello: in seguito si consiglia di azionare un  lavaggio a vuoto a basse temperature. In questo modo, infatti, si rimuove lo sporco residuo all’interno delle guarnizioni e l’eventuale muffa che si è formata nel cestello del vostro elettrodomestico.
Per evitare il riformarsi della muffa è bene, innanzitutto, lasciare la lavatrice aperta dopo ogni lavaggio per consentire la sua asciugatura e poi posizionarla in un ambiente asciutto e ventilato.

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