Tra le pavimentazioni più in uso nelle abitazioni ci sono gli esterni realizzati in calcestruzzo, un materiale monolitico che impedisce la formazione di cedimenti oppure successivi assestamenti. La pavimentazione in calcestruzzo è formato da una componente di cemento armato con rete elettrosaldata e di graniglie colorate a cui si aggiungono fibre in polipropilene; la texture si caratterizza per lo stampaggio di pietre naturali, rocce, mattoni o legno; per conferire resistenza nel tempo vengono applicate delle particolari resine che conferiscono proprietà antiassorbimento, antipolvere, antisdrucciolo, antimuffa, antiusura ed una resistenza nei confronti degli agenti atmosferici.
Pavimentazione per esterni: tipi e posizionamento
Mai pensato ai pavimenti in resina? Si tratta di una soluzione relativamente economica e molto in voga negli ultimi tempi. Esistono aziende specializzate in ogni città in grado di fornire, sovente, preventivi veramente molto interessanti. Occhio poi, perchè le pavimentazioni in resina si prestano anche al fai da te.
Il cotto è un altro materiale usato per la copertura di ambienti da esterno soprattutto di natura rustica; è meglio optare per la finitura in gelivo per evitare eventuali rotture. E’ poi possibile scegliere tra la tipologia industriale e quella artigianale con piastrelle che vengono cotte in fornace e si presentano ognuna diversa dall’altra.