La mozzarella è un alimento che tutto il mondo ci invidia. Sono presenti ormai diverse DOP e il prodotto è riuscito a raggiungere anche le più alte cucine del mondo, quelle che per intenderci possono fregiarsi della Stella Michelin. Piace a tutti, grandi e piccini, anche se trattandosi di un formaggio molto fresco e non sottoposto a nessuna procedura di conservazione, potrebbe causare non pochi problemi a chi sta affrontando una gravidanza. Infatti, in questa fase particolare della donna è importante assicurarsi della salubrità microbiologica degli alimenti che si porta in tavola e la mozzarella in gravidanza, può provocare problemi se non possiede alcune caratteristiche importanti nella lavorazione del latte.
Il problema principale: la pastorizzazione
Pasteur, quando scoprì che i batteri e i virus ad una certa temperatura morivano, non avremmo mai immaginato le percussioni della sua scoperta. Oggi la pastorizzazione (che prende appunto il nome dallo scienziato francese che ne scoprì i cardini di funzionamento), è una procedura che è necessaria per un numero enorme di prodotti, soprattutto quelli che, come i latticini, possono vere una carica batterica e virale importante. La mozzarella diventa dunque un alimento sicuro per le donne in gravidanza, da poter consumare lungo tutto l’arco della gestazione, se e solo se viene prodotta a partire da latte pastorizzato. Si tratta di una procedura che porta il latte che viene impiegato nella produzione di questo ottimo formaggio a temperature molto alte per pochi secondi, che sono comunque più che sufficienti per andare ad eliminare tutti i patogeni pericolosi che avrebbero potuto trovare albergo nella mozzarella.
Per questo motivo, vanno sempre scelti prodotti che sono stati confezionati e sigillati, che dunque non sono esposti all’aria aperta e che possono dunque ritenersi sicuri anche sotto il profilo batteriologico e virale. Certo, difficilmente, ci troveremo ad avere problemi solo per aver consumato una mozzarella “aperta”, ma dato che stiamo affrontando la gravidanza, e dunque un momento molto particolare della nostra vita, meglio non correre rischi, tanto per noi quanto per il piccolo che portiamo in grembo.
La mozzarella su bruschette e pizza al ristorante
Quando andiamo al ristorante difficilmente abbiamo la possibilità di controllare quali ingredienti siano stati usati. La mozzarella viene utilizzata sia sulla pizza che sulle bruschette e per questo, anche durante la gravidanza, con ogni probabilità ci troveremo ad averci a che fare, in un modo o nell’altro.
In questo caso però, dato che la mozzarella viene cotta in forno, non ci sono grossi problemi. La temperatura dei forni a legna o dei forni elettrici è alta abbastanza per permettere alla mozzarella di liberarsi di ogni tipo di agente patogeno, batteri e virus inclusi. Per questo motivo possiamo mangiarla senza troppe preoccupazioni, tenendo conto del fatto che poi, per questo tipo di ricette, si utilizzano spesso surrogati a lunga conservazione.