Yogurt in gravidanza: si può mangiare?

Lo yogurt è uno dei super-alimenti che possono dare una mano al nostro organismo non solo a superare condizioni patologiche, ma più in generale a vivere meglio. Questo vale ovviamente durante la gravidanza ed è per questo motivo che in molte decidono di inserirlo nel loro piano alimentare. Trattandosi però di un alimento a base di latte, le preoccupazioni (giustificatissime) sono dietro l’angolo ed è per questo motivo che abbiamo deciso di affrontare, sotto il profilo scientifico, la questione. Si può mangiare lo yogurt durante la gravidanza? Oppure ci sono delle controindicazioni di cui tenere conto prima di inserirlo nella nostra dieta? Vediamolo insieme.

Lo yogurt industriale intero è sano e sicuro, anche per la gravidanza

Innanzitutto è necessario sgombrare il campo dal primo potenziale equivoco. Quando parliamo infatti di yogurt prodotto industrialmente, possiamo dormire sonni più che tranquilli. Siamo davanti infatti ad un prodotto che viene realizzato partendo, e questo lo impone la legge, da latte pastorizzato. Il latte pastorizzato è un prodotto che viene sottoposto a particolari procedure: nello specifico viene portato a temperature altissime per tempi brevi, rendendolo inerte sotto il profilo degli agenti patogeni che potrebbe contenere.

Quando lo yogurt è dunque prodotto da latte intero pastorizzato non ci sono problemi di sorta, soprattutto in ambiente industriale dove i macchinari e le taniche impiegate nel processo sono sterilizzate costantemente per garantire un prodotto libero da contaminazioni. Abbiamo detto però latte intero e questo avrebbe dovuto sollevare qualche quesito nella vostra mente: ci sono differenze tra il latte “naturale” e quello che invece viene sottoposto a scrematura? Pare di sì, secondo due ricerche parallele e indipendenti di cui parleremo tra pochissimo.

Controindicazioni dello yogurt in gravidanza

Yogurt Magro e problemi respiratori del bambino

Due differenti ricerche, una di marca statunitense e l’altra invece danese, hanno rilevato una correlazione (che è diverso dal nesso di causalità) tra il consumo abbondante di yogurt magro e talune problematiche respiratorie del bambino, nello specifico l’asma.

Si tratta di studi ancora in erba, che devono ancora passare al vaglio della comunità scientifica, ma c’è comunque un quid per il quale sarebbe sicuramente meglio optare per prodotti come lo yogurt intero a scapito delle versioni ipocaloriche e magre.

Non è ancora chiaro cosa possa causare i problemi in questione: potrebbe trattarsi dei dolcificanti utilizzati al posto del normale zucchero oppure delle proteine, che escono degradate dal processo di scrematura. Ad ogni modo il consiglio dei medici è di evitare lo yogurt prodotto da latte parzialmente o completamente scremato, almeno fino a nuovo ordine.

I benefici dello yogurt durante la gravidanza

Lo yogurt però non è soltanto fonte di potenziali problemi durante la gestazione. Inserirlo nel nostro piano alimentare può avere, anzi avrà sicuramente, delle ripercussioni positive sul nostro stato di salute, e potrà addirittura aiutarci a superare quelli che sono dei problemi tipici che quasi tutte le donne si trovano ad affrontare durante la gestazione.

  • Lo yogurt, grazie alla flora batterica che contiene, aiuta a regolarizzare il ciclo intestinale. Si tratta di qualcosa di estremamente importante durante la gravidanza, dato che la pressione del sacco amniotico combinata con gli ormoni tipici della gestazione rendono molto difficile la regolare evacuazione;
  • È un alimento ipocalorico, che contiene tra le altre cose proteine di qualità. Si tratta di nutrienti che sono in grado di offrire solidissime basi per la nostra salute e anche per la sintesi muscolare del feto. Il fatto di essere ipocalorico è un plus, in quanto può essere inserito in ogni tipo di dieta, soprattutto durante la gestazione. Anche durante la gravidanza dovremmo cercare di stare attente alla linea e lo yogurt è un ottimo strumento per farlo;
  • Aggiunge varietà al nostro piano alimentare: è un alimento unico, sia per sapore che per potenzialità nutrizionali e può sicuramente contribuire al nostro benessere generale, anche durante la gravidanza.

Lo yogurt dunque si configura e si presenta come un alimento assolutamente valido durante tutto l’arco della gestazione e dovrebbe essere, con il parere favorevole del medico, considerato una base importante dalla quale sviluppare almeno parte della nostra dieta.

E lo yogurt fatto in casa?

Con l’aiuto delle yogurtiere questo prodotto può essere facilmente realizzato anche in casa, cosa che ormai è la normalità per un enorme numero di famiglie italiane. In questo caso però il nostro consiglio è quello di prestare la massima attenzione o meglio di evitare la produzione e il consumo dello stesso durante tutta la gravidanza.

La strumentazione tenuta in casa non può essere ritenuta in alcun modo adeguata per produrre uno yogurt inerte sotto il profilo degli agenti patogeni e dunque è meglio passare la mano, soprattutto con un prodotto così facilmente deperibile e potenzialmente problematico. Fare lo yogurt in casa è sicuramente un piacere, uno di quelli che però dovremo abbandonare almeno fino a nuovo ordine del nostro medico.

C’è pericolo di toxoplamosi?

Assolutamente no. Lo yogurt viene prodotto da latte pastorizzato e dunque anche sotto il profilo della toxoplamosi può essere ritenuto più che sicuro. Si tratta, ancora una volta, di una leggenda metropolitana purtroppo dura a morire, che ha convinto molte ad abbandonare quello che è un alimento sano e sicuro, almeno quando è di derivazione industriale.

Yogurt di bufala: assolutamente da provare

In chiusura ci sentiamo di consigliare a partorienti e gestanti lo yogurt di bufala, un prodotto che comincia a fare capolino sugli scaffali dei nostri supermercati e che ha un profilo nutrizionale decisamente superiore rispetto a quello prodotto dal latte vaccino. Si tratta di un’ottima integrazione, anche se più grassa, al nostro piano alimentare. Teniamolo in considerazione: in molte ne fanno l’alimento base per colazioni e spuntini, anche con il pancione.

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