I Pavesini fanno ingrassare? Quello che è un prodotto ritenuto da sempre amico della dieta, uno dei biscotti più leggeri e meno calorici che possiamo trovare sugli scaffali, è davvero un prodotto che possiamo aggiungere ad un regime ipocalorico? Oppure ci sono delle controindicazioni per chi sta cercando di perdere peso?
Lo vedremo insieme nella guida di oggi, andando oltre il mero dato calorico, che, sebbene possa essere un indice relativamente buono della salubrità di un alimento, nel caso in cui si sia a dieta non racconta tutta la storia, o meglio, non racconta i dettagli che dobbiamo necessariamente conoscere prima di decedere l’inclusione o meno di un prodotto nel nostro piano alimentare.
Vediamo insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi offerti dai Pavesini, individuando al tempo stesso quelle che possono essere eventuali alternative più salutari. Pronti? Oggi passiamo ai raggi X i nostri amati Pavesini.
Che tipo di biscotti sono i Pavesini?
I Pavesini sono una tipologia di biscotto molto leggera, almeno a livello di peso, motivo per il quale sono da sempre o quasi utilizzati come snack anche durante le più restrittive delle diete.
I Pavesini pesano poco e dunque hanno poche calorie, ma questo non è necessariamente un bene: per quanto riguarda la composizione in senso stretto di questi popolari biscotti c’è davvero poco da ridire.
I valori nutrizionali di questo biscotto sono fortemente sbilanciati a favore degli zuccheri, una pessima idea per chi sta cercando di perdere qualche chilo ed ha bisogno non solo di prodotti che abbiano poche calorie, ma di prodotti che piuttosto dovrebbero fornire nutrienti equilibrati e soprattutto tenere lontani dalla fame.
I Pavesini, anche se avremo modo di approfondire la questione più avanti nel corso della nostra guida, non sono né l’una né l’altra cosa: il profilo nutrizionale fortemente sbilanciato e ricco di zuccheri li rende un prodotto che, a prescindere dalle calorie, non dovrebbe trovare cittadinanza all’interno del nostro piano dimagrante.
Solo 9 calorie per biscotto, ma le calorie non sono tutto
Tendiamo, complice anche un’informazione sulla salute che si cura troppo dei numeri e poco di quello che rappresentano, a dare una eccessiva importanza al fattore calorie.
I Pavesini ne fanno una forza e pubblicizzano in modo piuttosto audace il fatto che per ogni singolo biscotto il conto delle calorie si ferma a 9. Pochissime calorie per un dolce, motivo per il quale tutte noi o quasi tendiamo ad apprezzare questo prodotto. Può aggiungere del dolce alla nostra giornata, pur non chiedendoci un prezzo altissimo in calorie.
Più che interessarci però di quelle che sono le calorie dei Pavesini, dovremmo guardare alla composizione del biscotto:
- sono quasi al 50% composti di zuccheri semplici, il che vuol dire che possono causare, anche in minime quantità, dei picchi glicemici importantissimi, dei quali parleremo in relazione con la dieta tra pochissimo;
- non hanno molti grassi, anche se questo non è sempre un vantaggio;
- contengono agenti lievitanti e conservanti che dovremmo evitare quando possibile, a prescindere dalla dieta.
Non contano le calorie, ma la densità delle stesse
Non dobbiamo necessariamente preoccuparci del mero dato calorico, innanzitutto perché questo è sempre relativo al peso del prodotto. È vero che in un solo Pavesino ci sono solo 9 calorie, ma è altrettanto vero che in 100 grammi di prodotto ce ne sono circa 395, una quantità di calorie molto alta anche se paragonata agli altri biscotti standard.
Se calorie sono sicuramente poche, ma è anche vero che un singolo biscotto ha una quantità di nutrienti minima, perché non pesa che pochi grammi.
Per fare un esempio perfetto per intendere la questione, una mela di 150 grammi ha circa 70 calorie. La stessa quantità di Pavesini circa 600.
Non solo la quantità, ma anche la qualità delle calorie stesse
Vale inoltre la pena di ricordare che non tutte la calorie sono uguali. 1 caloria che arriva da proteine o grassi ha in genere un grande potere saziante. Quelle che arrivano invece dagli zuccheri semplici, come nel caso dei Pavesini, innalzano la glicemia, saziano pochissimo e innescano inoltre un meccanismo perverso che ci porta ad aver fame di nuovo a distanza di pochissime ore.
Non solo dunque le calorie dei Pavesini sono in realtà molte, anche il potere saziante di suddette calorie è molto basso.
Si, i Pavesini fanno ingrassare
Per rispondere al quesito che ci siamo posti in apertura, possiamo dire che sì, i Pavesini fanno ingrassare e non sono un alimento adeguato per chi sta seguendo una dieta dimagrante e vuole davvero perdere peso, perché:
- sono molto calorici;
- sono poco sazianti;
- sbilanciano la glicemia, innescando dei cicli perversi che fanno tornare la fame in poche ore.
Purtroppo dietro agli annunci del marketing, in questo caso assolutamente ben studiati (chi riesce a resistere a sole 9 calorie per biscotto?), si nascondono insidie molto importanti per la nostra salute, insidie che purtroppo possono rendere il nostro percorso per il dimagrimento difficile, per non dire impossibile.
Cambiare abitudini? Partire dagli snack – ecco come scegliere quelli giusti che fanno al caso tuo
Cambiare abitudini è il primo passo per cominciare a dimagrire. No, non serve necessariamente diventare sportivi olimpionici o costringersi a diete impossibili da seguire. Basta scegliere dei prodotti giusti per la nostra alimentazione, partendo proprio dagli snack.
Gli snack sono una parte fondamentale della nostra dieta, perché sono parte integrante di quei pasti che devono riempirci di energia tra un pasto principale e l’altro, aiutandoci inoltre ad arrivare a pranzo o a cena senza i morsi della fame.
Che prodotti scegliere? Ne abbiamo selezionato qualcuno per te, tra quelli dietetici che possono davvero aiutarti a perdere peso.
1. Fave di cacao
Il cacao è un alimento davvero fenomenale per concedersi una pausa ricca di gusto senza minare la dieta. Sostituire i prodotti industriali con le fave di cacao è una scelta valida ed utile per dimagrire e tenersi in forma.