Alimentazione neonato: la giusta nutrizione per il vostro bambino

L’alimentazione del vostro piccolo è di fondamentale importanza per la sua salute e per la sua sana crescita. Durante i primi mesi di vita tuttavia la nutrizione del neonato sarà davvero semplice, poiché il primo alimento con cui entrerà in contatto sarà il latte materno o il latte artificiale. L’attuale dieta dei più piccoli si basa sua una serie di fattori, tra cui fattori nutrizionali e tradizioni. Entrambi questi elementi sono importanti, poiché contribuiscono fortemente a determinare lo stile nutritivo del bambino. Oggi ci occuperemo dei primissimi mesi di vita del nuovo arrivato e quindi ci concentreremo sul latte materno e sul latte artificiale, indicandovi le loro differenze, i loro pregi e difetti.

Per approfondire il tema relativo ai più piccini, vi consigliamo di leggere la sezione di Tutto Donna dedicata ai bambini: troverete guide e consigli utili per svolgere al meglio l’importante ruolo di mamma.

Alimentazione neonato: focus sul latte materno

Il latte materno è un alimento assolutamente completo per il bambino, poiché fornisce tutti i nutrienti a lui necessari. Subito dopo il parto il latte materno viene definito con il termine “colostro”. Esso non è infatti uguale al latte materno di una madre che ha partorito da almeno due settimane. Il colostro è molto denso e sieroso e trasmette al neonato le difese immunitarie della mamma, dopo il terzo giorno il colostro si trasformerà nel cosiddetto “latte di transizione”, che sarà meno denso e assumerà un colore più biancastro. Il latte di transizione ha lo scopo di preparare il bambino a quello che sarà il vero e proprio latte materno. Come avviene una poppata? Durante l’allattamento del piccolo è utile alternare il seno così da mantenere lo stesso apporto di latte in entrambe le mammelle. Il momento della poppata dura all’incirca 30 minuti.

Latte artificiale: va bene per l’alimentazione del neonato?

Non sempre tutte le mamme hanno la possibilità di allattare in maniera naturale loro figlio. I motivi di questa decisione possono essere molteplici, la carenza di latte è un esempio. Nonostante il latte materno sia il migliore per il bambino, ad oggi esiste comunque una valida alternativa: il latte formulato. Esso è adatto a quelle neo-mamme che hanno poco latte e che quindi hanno bisogno di un’integrazione efficace o anche nel caso in cui la madre non riesca ad allattare del tutto.
Le caratteristiche di questo latte si avvicinano il più possibile a quelle del latte naturale, ciò nonostante esso non può possedere tutti gli elementi necessari per la difesa contro le infezioni, di conseguenza il bambino avrà un sistema immunitario meno forte.  Il latte vaccino non va invece mai somministrato prima dei 12 mesi di vita. Le sue proprietà non sono infatti per niente adatte al bambino, tant’è che potrebbe provocare anche disturbi nutrizionali. Attenzione dunque a non ascoltare coloro, che privi di informazioni, sostengono l’uguaglianza del latte artificiale a quello vaccino. 
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