Come risparmiare sui giochi per i neonati? Con l’arrivo di un bambino le spese economiche aumentano, infatti bisogna occuparsi di tantissimi strumenti che saranno indispensabili per la sua sana crescita: carrozzine, prodotti per l’igiene, abbigliamento, e molto altro ancora. I giochi per i bambini fanno parte di questa lunga lista, in quanto indispensabili per lo sviluppo cognitivo del piccolo. Come fare ad affrontare tutto ciò senza spendere un capitale? Una soluzione esiste, ed è utilizzata da generazioni e generazioni di madri: il fai da te. I giochi dei più piccoli non devono infatti essere per forza di marche costosissime e all’ultimo grido, tutto ciò che gli occorre può essere costruito in poco tempo e con poco sforzo.
Oggi scopriremo allora come giocare con i vostri bambini senza spendere un euro.
Dalla nascita a 2 mesi
Nei primissimi mesi di vita il bambino cerca in tutti i modi di ritrovare l’equilibrio perso a causa del parto. Egli cerca cioè di stabilire un buon rapporto con il mondo che lo circonda e con il proprio corpo. I giochiadatti a questa fascia d’età sono davvero semplici, non c’è bisogno di fare spese folli, in quanto le richieste del bambino possono essere soddisfatte con il minimo sforzo.
Come giocare con il bambino? Semplicemente portandolo addosso durante le vostre passeggiate e parlandogli. Potete raccontargli fiabe o fargli ascoltare della musica dolce, così da rilassarlo.
Altro gioco adatto a questi primi mesi e il famoso “Bubu settete”, che si può mettere in atto con qualsiasi strumento o solo con le vostre mani.
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Dai 2 mesi ai 4 mesi
In questa fase il bambino ha un’enorme miglioramento nella vista, impara infatti a mettere a fuoco ciò che lo circonda. Inoltre inizia a preferire il volto materno e paterno a quello degli sconosciuti.
In questa fase iniziano quindi ad essere utili le giostre e i pupazzi che si appendono solitamente sopra o vicino alla culla; ovviamente anch’essi possono essere prodotti in casa.
Dai 4 mesi ai 6 mesi
Dai quattro ai sei mesi i giochi iniziano a rivestire piano piano un’importanza sempre maggiore per lo sviluppo del bambino e necessitano quindi di una struttura più elaborata.
Il piccolo desidera fortemente conoscere tutto ciò che lo sfiora e quindi inizia ad afferrare e ad esplorare attraverso tutti i sensi gli oggetti e le persone.
Intorno ai 4 mesi sono davvero utili le cosiddette “bottiglie sonore”, ovvero delle semplicissime bottiglie di plastiche riempite con vari elementi. Il bambino si divertirà tantissimo sia a sentire i diversi suoni provenienti da queste sia ad osservarle.
Sempre in questa fascia d’età divengono utili i giochi legati alla manipolazione: è utile, ad esempio, legare tra loro vari nastri ed elastici e lasciare che il bambino si diverta a tirarli o ad osservarli.
Giochi di neonati: il metodo
Una delle teorie più sostenute in quest’ambito è quella montessoriana, ovvero l’idea che il bambino debba esser lasciato libero di scoprire e inventare attraverso le proprie forze. Mettere in pratica questa teoria significa non proporre ai vostri piccoli giochi troppo strutturati e con una soluzione già incorporata. Lasciate che siano loro a decidere che uso fare (ovviamente in sicurezza) degli oggetti che voi gli proponete. Un classico gioco che si ispira a questo approccio è il cosiddetto “cesto delle sorprese”: un piccolo recipiente in cui inserire oggetti di diversa natura. Sarò il bambino a deciderne l’uso e a esplorarli.