28 settimane di gravidanza: quali novità per il bambino e la mamma?

Care mamme, il nostro viaggio è giunto alle ventottesima settimana di gravidanza, ovvero l’inizio del terzo trimestre di gestazioneche si concluderà con la quarantesima ed ultima settimana, quando è atteso il parto e quindi la nascita del piccolo che portate in grembo. Sono tanti i cambiamenti a cui sta andando ed andrà incontro il vostro corpo, dunque è bene sapere quali sono i piccoli fastidi e problemini a cui potreste andare incontro in maniera tale da non farsi cogliere impreparati e giocare d’anticipo. Vediamo insieme cosa accade dopo 28 settimane di gravidanza alla mamma ed al bambino.

La mamma

Guida alla ventottesima settimana di gravidanza
Alla soglia della ventottesima settimana di gravidanza, ovvero l’inizio del terzo trimestre della vostra gravidanza, l’aumento di peso inizia a divenire sempre più evidente ma ricordiamoci che non dobbiamo mettere più di 10-12 kg durante tutto l’arco della gravidanza. Dopo 28 settimane di gestazione è possibile soffrire ancora di bruciori di stomaco e la cosa vi accompagnerà per tutta la durata della gravidanza perché i livelli di progesterone aumentano sempre di più. Stesso discorso vale per la stitichezza, che può portare a costipazione per questo si raccomanda di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno e mangiare molte fibre contenute in frutta e verdura. Il progesterone è, inoltre, responsabile di fastidi come le emorroidi e la pesantezza alle gambe. Per alleviare i disturbi connessi alle emorroidi sarà bene applicare localmente una crema a base di estratti naturali di rusco e flavonoidi, dall’azione ricostituente ed astringente. 
Abbiate cura anche delle vostre gambe, applicando localmente delle creme o dei geli a base di mirtillo o vite rossa che sono un toccasana per il microcircolo come anche è bene fare delle docce fredde agli arti per stimolare la circolazione. Il progesterone, poiché agisce sulla muscolatura liscia è responsabile delle fastidiose ed antiestetiche teleangectasie (vene varicose), per questo consigliamo di farsi seguire da un angiologo se si vogliono evitare disturbi di questo tipo. Il seno avanza nella crescita, come anche la secrezione di prolattina inizia piano piano ad aumentare. Infatti, non sono rari i casi di perdita di latte dal seno (galattorrea) nel periodo pre-parto. Come potrete notare questa secrezione che fuoriesce dal seno ha un odore caratteristico e un colore che va nel giallo: si tratta del colostro un latte ricco in grassi e proteine, oltre che anticorpi che poi passeranno dalla madre al figlio al momento della lattazione.

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Una cosa da non sottovalutare durante la ventottesima settimana di gravidanza è il benessere delle vie urinarie. Infatti, per via del peso che inizia a farsi sentire che preme sulla vescica il bisogno di urinare potrebbe essere sempre più impellente: non trattenete a lungo la pipì. L’urina, infatti, se ristagna nella vescica può dar luogo ad una proliferazione batterica che può comportare cistiti e infezioni urinarie di vario tipo. Per tale motivo è necessario valutare una terapia preventiva a base di estratti naturali di cranberry e bere molto durante l’arco della giornata per depurare l’organismo, oltre che ripulire la vescica di eventuali accumuli di batteri. È molto importante prevenire un’infezione urinaria in gravidanza, perché la maggior parte degli antibiotici è dannosa per il feto.

Il bambino

Alla ventottesima settimana il vostro piccolo che portate in grembo pesa circa 1kg ed è lungo 35-40 cm. Il cervello è l’organo che più si sta sviluppando in questa fase, arrivando ad occupare tutta la calotta cranica. Il corpo del bambino è ricoperto di un sottilissimo rivestimento che comunemente viene chiamato lanugine, dalla ventottesima settimana questa peluria viene man mano persa. Anche i sensi iniziano ad affinarsi e si sviluppa la percezione del suono e della voce della mamma e del papà. L’apparato sessuale è quasi giunto a maturazione: i testicoli stanno scendendo e le ovaie sviluppando. Con un’ecografia è possibile conoscere il sesso del nascituro. Dalla 28esima settimana di gravidanza in poi, lo sviluppo del bambino subirà un’accelerata. Infatti, tutti gli organi più importanti si sono formati e stanno lentamente perfezionando il loro funzionamento. Qualora dalla ventottesima settimana del percorso di gestazione il feto dovesse nascere prematuro, l’autonomia degli organi e degli apparati che si sono formati gli consentirebbero di sopravvivere e rispondere bene a possibili cure e trattamenti.

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