Miele rosato: proprietà, controindicazioni e alternative
Ci sono, comunque,alternative che possono aiutare a lenire il dolore alle gengive. In commercio esistono giocattoli appositi in gomma morbida, contenenti un liquido refrigerante. Dopo averli tenuti in frigorifero per qualche ora, possiamo darli al nostro bambino, che, mordicchiandoli, ne trarrà sollievo proprio grazie all’azione disinfiammante e leggermente anestetica del freddo.In farmacia, inoltre, si possono acquistare delle creme dalla modesta azione anestetizzante che, spalmate in piccola quantità e con un leggero massaggio sulle gengive, riescono a ridurre la sensibilità nella zona e quindi il dolore.
Come preparare il miele rosato a casa
Il miele rosato si può preparare anche a casa, seguendo alcuni accorgimenti che ci assicureranno un prodotto debitamente depurato. Per ottenere 200 grammi di miele occorreranno 40 grammi di petali di rosa centifolia. Dunque, dopo aver sistemato tutti i petali di rosa in una ciotola di vetro, vi versiamo dell’acqua minerale naturale scaldata (ma non portata ad ebollizione), quanto basta a ricoprirli tutti. Copriamo il recipiente ed attendiamo almeno 24 ore, quindi filtriamo l’acqua su un panno di cotone pulito, strizzando bene i petali per carpirne tutte le proprietà. Mettiamo l’infuso ottenuto in un pentolino insieme a del miele d’acacia e facciamo cuocere a bagnomaria fino a far evaporare quasi tutta l’acqua. Per evitare, però, che il miele vada in ebollizione, è possibile far evaporare l’acqua mettendo un pentolino che non abbia manici in plastica nel forno ad una temperatura non superiore agli 80°-90°. Quindi possiamo riporre il miele rosato in un vasetto di vetro, possibilmente scuro.