Liquore al cioccolato: ricetta e consigli utili

Il liquore al cioccolato è una squisitezza dalla consistenza cremosa che non può non deliziare gli amanti di quello che i Maya chiamavano “cibo degli dei” («kakawuhanal») e che Cristoforo Colombo portò in Europa per la prima volta attorno alla metà del Cinquecento. Ideale come fine pasto, è anche un’ottima idea, una volta imbottigliato, per un regalo (per un invito ad una cena, oppure come bomboniera da offrire agli ospiti per una Prima Comunione).E, dato che il cioccolato piace a tutti (o quasi!), questa bevanda diventa la soluzione ideale da proporre a chi non ama i liquori classici. Come si ottiene? Di seguito vedremo la ricetta tradizionale più le spiegazioni relative alle variabili del liquore al cioccolato bianco e liquore al cioccolato fondente.
Avere una bottiglia di liquore in casa è utile anche quando vogliamo impreziosire alcune ricette: si può utilizzare, ad esempio, mescolato ad acqua per la bagna di un pandispagna al cioccolato, oppure per decorare e rendere più particolare una coppetta di gelato da servire a degli ospiti giunti improvvisamente a casa.
Ovviamente si tratta di una bevanda di cui non abusare per l’alto tasso alcolico (si consiglia di consumarla a stomaco pieno ed in porzioni massime di 50 millilitri), ma è interessante sapere che berne qualche bicchierino ogni tanto combatte i radicali liberi. Il cacao infatti contiene flavonoidi in grande quantità, che fungono da potenti antiossidanti. I flavonoidi sono inoltre utili per favorire l’ottimale funzionamento di fegato, sistema immunitario e capillari; nonché la prevenzione di numerose patologie cardiovascolari e infiammatorie.
Se a tutto questo si aggiunge il valore antidepressivo proprio del cioccolato – grazie al contenuto disostanze psicoattive quali serotonina,teobromina (proprio quella che è tossica per i cani, i cavalli e gli altri piccoli animali che sono incapaci di metabolizzarla), caffeina, fenilalanina e tiroxina -, che induce uno stato di benessere simile a quello che viviamo quando siamo innamorati, possiamo concludere con certezza che offrire questa bevanda a chi soffre pene d’amore sia un ottimo toccasana.

Ricetta del liquore al cioccolato

È molto semplice realizzare il liquore al cioccolato: non bisogna essere grandi chef e occorrono soltanto 40 minuti tra preparazione e cottura. Insomma, minimo sforzo per un risultato eccellente.
Per ottenerne un litro bisogna procurarsi:
  • 100 grammi di cacao in polvere amaro
  • 150 millilitri di alcool puro
  • 250 grammi di zucchero semolato
  • 250 millilitri di panna fresca liquida
  • 750 millilitri di latte fresco intero.

Ricetta e consigli per il liquore al cioccolato

Si inizia versando in un pentolino a fondo alto 500 ml di latte (due bicchieri circa), a cui uniremo il cacao in polvere, che, armati di frusta, faremo sciogliere per bene.
A questo punto, accendiamo il fornello a fuoco moderato e continuiamo a mescolare. Nel mentre versiamo anche i restanti 250 ml di latte, la panna fresca (che darà al composto la giusta cremosità) e lo zucchero semolato.
Proprio come faremmo per fare addensare la crema pasticcera, portiamo ad ebollizione e cuociamo ancora per altri 10 o 15 minuti senza smettere di mescolare.
A crema addensata, spegniamo il fuoco e trasferiamo il composto in una ciotola ampia filtrandolo con un colino e con l’aiuto di un cucchiaio. Lasciamo raffreddare e incorporiamo l’alcool mescolando con la frusta.
Per poter gustare il liquore al meglio, travasiamolo in una bottiglia di vetro sterilizzata (basta immergere la bottiglia in una pentola colma d’acqua e portare a ebollizione, quindi lasciarla a bagno per altri 30 minuti e porla ad asciugare con il becco rivolto all’ingiù) e riponiamo in frigorifero.
Il segreto del gusto deciso di questo liquore è quello di non consumarlo subito dopo averlo preparato, ma soltanto dopo averlo fatto riposare a lungo.
Interessante è la variante che si ottiene sostituendo al cacao amaro la Nutella (300 grammi), per i veri fanatici della cioccolata spalmabile più celebre al mondo. In questo caso, però, andremo a ridurre lo zucchero da 250 g a 60 g, la panna da 250 g a 200 g e il latte da 750 ml a 300 ml. Vi basterà portare a ebollizione tutti gli ingredienti insieme, eccetto l’alcool che verrà aggiunto a composto raffreddato.

Liquore al cioccolato bianco: variante della ricetta principale

Meno alcolico e più dolce è invece il liquore al cioccolato bianco. Anche se privo di tutti gli effetti benefici del liquore preparato col cacao amaro, guadagna consensi perché i grassi che contiene (provenienti dal burro di cacao utilizzato nella sua produzione)non incidono sui livelli di colesterolo ‘cattivo’, anzi alimentano quello ‘buono’. Studi scientifici dimostrano infatti che il colesterolo buono vigila sul normale equilibrio dei livelli di colesterolo cattivo nell’organismo, veicolandone gli eccessi al fegato ed evitandocosì ostruzioni o indurimenti alle arterie e quindi patologie quali ictus o infarto.Ovviamente va consumato con moderazione, altrimenti si ottiene l’effetto contrario (l’eccesso di alcool è una delle cause dell’ipercolesterolemia).
Per preparare un litro di liquore al cioccolato bianco ci occorrono:
  • 180 grammidi cioccolato bianco
  • 450 millilitridi latte parzialmente scremato
  • 200 millilitridi panna vegetale
  • 200 grammi di latte condensato
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 100 millilitri di alcool a 90°
  • 50 millilitri di acqua.

Sminuzziamo con cura il cioccolato bianco (si può fare avvolgendolo in un panno e pressandolo con un batticarne, facendo in fretta per evitare che si sciolga) e mettiamolo in una pentola. Quindi aggiungiamo il latte, la panna, il latte condensato (che si trova comunemente nei supermercati e dona maggiore densità), l’acqua e lo zucchero e riscaldiamo sul fornello a fuoco basso, fino a portare il tutto a bollore. Continuiamo a cuocere per altri 10 minuti, sempre mescolando per evitare che si appiccichi al fondo della casseruola, e togliamo dal fuoco.
Quando si sarà raffreddato aggiungiamo l’alcool e mescoliamo. Travasiamo il liquore in una ciotola filtrandolo con un colino a maglie fitte, per evitare il trasferimento di eventuali residui, versiamolo in bottiglia con l’aiuto di un imbuto. Mettiamo in frigo e agitiamo prima di servirlo, dopo averlo fatto riposare almeno un giorno.
Un’idea sfiziosa per riutilizzare il liquore al cioccolato bianco in estate è quella di ricavarne dei ghiaccioli.  Basta mescolare in parti ugual il iquore al cioccolato bianco e acqua (altrimenti non solidifica) e riempire per metà gli stampi da ghiacciolo (che avrete tenuto in freezer 24 ore prima e in cui avrete inserito lo stecco) con questo composto e aggiungere qualche scaglietta di cioccolato fondente. Quindi possiamo aggiungere il resto del liquido e riporre in freezer posizionandoli sul loro piano d’appoggio, in posizione verticale e con la punta rivolta verso il basso. Dopo averli fatti solidificare per almeno 6-8 ore, possiamo estrarli senza romperli, immergendo per pochissimi secondi la punta dello stampo nell’acqua tiepida.

Ricetta liquore al cioccolato fondente

Per chi ama i gusti più decisi, l’alternativa è preparare il liquore al cioccolato fondente. A favore del cioccolato fondente (oltre a tutti gli effetti benefici elencati nell’introduzione) c’è una ricerca pubblicata su Archives of Medicine,che mette in evidenza il suo alto contenuto di catechine, composti antiossidanti che migliorerebbero la massa muscolare, quella magra, e aiuterebbero a ridurre il peso. Il cioccolato fondente ha, inoltre, la capacità di bloccare l’appetito. Se, dunque, a fine pasto vorremmo mangiare di più, ci basta bere un bicchierino di liquore al cioccolato fondente per sedare la fame eccessiva.
Per un litro di liquore al cioccolato fondente ci serviranno:
  • 300 grammi di cioccolato fondente
  • 2 decilitri di alcol alimentare
  • 2 decilitri di acqua
  • 1 bacca di vaniglia
  • 200 grammi di zucchero semolato.

Per prima cosa grattugiamo finemente il cioccolato, usando una comune grattugia per formaggio, e mettiamolo a sciogliere a bagnomaria, evitando così di esporlo al calore diretto. Lo poniamo cioè in un pentolino che poggiamo su una casseruola piena d’acqua per circa tre dita,senza che tocchi le pareti e soprattutto il fondo bollente di essa. Mescoliamo fino a completo scioglimento dopodiché versiamo in un vaso di vetro a chiusura ermetica, in cui aggiungiamo l’alcool.
A questo punto armiamoci di pazienza e lasciamo a macerare per un mese il composto, ricordandoci di scuoterlo ogni giorno. Passato il mese, versiamo in una casseruola i 2 dl d’acqua, la bacca di vaniglia (dopo averla incisa longitudinalmente) e lo zucchero. Accendiamo il fornello a fuoco basso e mescoliamo fino a che lo zucchero non si sarà sciolto completamente. Quindi portiamo a bollore, togliamo dal fuoco e lasciamo raffreddare lo sciroppo ottenuto.
Uniamo, mescolando accuratamente, lo sciroppo al composto di cioccolato e alcool e filtriamolo con un colino a maglie fitte. Quindi versiamo il liquore in una bottiglia di vetro sterilizzata e lasciamolo riposare un mese prima di gustarlo.
Possiamo decidere di aromatizzare il liquore al cioccolato fondentecon l’arancia, per un tocco particolare. Basta aggiungere due bucce di arancia biologiche nel vaso di vetro durante il tempo della macerazione, per poi toglierle prima di unire il composto allo sciroppo. Otterremo così ulteriori benefici, perché la scorza d’arancia contiene vitamina B che favorisce la digestione e caroteni, utili per la salute degli occhi e della pelle.
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