Aerosol in gravidanza, quali rischi?

Quando si parla di gravidanza e medicinali, i dubbi sono molto difficili da dissipare. Ci hanno detto infatti che non dobbiamo andarci troppo tranquille con le medicine e dunque cominciamo a a guardare con sospetto anche l’aerosol, manna dal cielo per i problemi polmonari e bronchiali. Dobbiamo preoccuparci o meno dell’aerosol durante la gravidanza? Possiamo usarlo in tranquillità oppure dobbiamo cercare di ricorrervi il meno possibile? Nonostante si tratti di domande alle quali dovrebbe rispondere il vostro medico, vediamo di comprendere almeno quali siano le basi per una decisione informata, anche nel corso della gestazione.

Perché se è vero che i medicinali possono fare male durante la gravidanza, è altrettanto vero che quelli che vengono somministrati attraverso l’aerosol sono in genere di fondamentale importanza.

Il problema dell’asma durante la gravidanza

Se siete tra coloro che seguono terapie di medicinali somministrati attraverso aerosol, nella stragrande maggioranza dei casi fareste bene a continuare la terapia, in quanto l’ansia durante la gravidanza:

  • peggiora la qualità della gestazione;
  • può causare problemi e traumi nello sviluppo del feto;
  • rende pressoché impossibile per la mamma vivere una gravidanza serena;
  • con il passare dei mesi e il crescere del pancione può diventare un problema respiratorio cronico e frequente, da combattere con tutte le forze che possiamo impiegare.

Nel caso appunto dell’asma i ginecologi in genere preferiscono dare via libera completo all’aerosol durante la gravidanza, anche se non è sempre questo il caso.

Antibiotici via aerosol durante la gravidanza

Un discorso da fare a parte, ad esempio, è quello che vede coinvolti gli antibiotici durante la gravidanza, anche quelli che vengono assunti con il nebulizzatore. Si tratta infatti di una categoria di farmaci piuttosto importante e da maneggiare con assoluta cura, dato che soprattutto durante la gestazione potrebbero scatenare reazioni avverse.

Nel caso degli antibiotici, anche se si assumevano in tutta tranquillità prima della gravidanza, semplicemente attraverso la mascherina dell’aerosol, è meglio andare a consultarsi con il proprio medico o con il proprio ginecologo, che una volta analizzata la serietà e la gravità della situazione decideranno se autorizzarvi a procedere con l’aerosol antibiotico, oppure no.

L’aerosol è uno strumento, non di un medicinale

Guida all'aerosol in gravidanza

L’aerosol in fin dei conti è assolutamente neutro nei confronti della gravidanza. Si tratta di uno dei tanti modi per somministrare un medicinale, che funziona particolarmente bene nel caso in cui la medicina in questione debba fare effetto principalmente a livello polmonare e di apparato respiratorio.

Non ci sono controindicazioni di sorta che riguardano questa specifica somministrazione, né motivi per preferirgli altri tipi di somministrazione, dato che di pericoli per chi sta affrontando una gravidanza non ce ne sono nel caso specifico.

Posso fare dunque l’aerosol sempre in gravidanza?

No, assolutamente no. A fare da discrimine però non è l’aerosol in sè, ma piuttosto i medicinali che vengono assunti per tramite di questa tecnica.

In genere i farmaci che vengono inseriti nelle ampolle sono degli importanti antibiotici o anti-virali, e in taluni casi degli anti-micotici, categorie di farmaci che devono essere assunte necessariamente sotto la supervisione medica sia prima del concepimento che, ovviamente, durante la gestazione.

Il fai da te nella terapia, sebbene sempre e comunque dannoso, può essere particolarmente funesto per chi vive una condizione particolare come quella della gravidanza, motivo per il quale qualunque tipo di farmaco assunto, che si tratti di aerosol o meno, dovrebbe essere negoziato con il vostro ginecologo e il vostro medico di famiglia.

Perchè tanta attenzione durante la gestazione?

Si tratta di una domanda che ci fanno in molte e la risposta la troviamo nei cambiamenti che, inevitabilmente, colpiscono il nostro corpo durante la gestazione. Gli squilibri ormonali e il concentramento delle forze protese verso il bambino rendono il nostro corpo piuttosto vulnerabile agli agenti patogeni e al tempo stesso molto reattivo nei confronti dei più comuni medicinali, come ad esempio gli antibiotici.

Per questo motivo è assolutamente d’obbligo prestare la dovuta attenzione a quanto ingeriamo durante la gestazione, oppure a quanto ovviamente inaliamo attraverso la macchina dell’aerosol.

Lo stesso vale per l’allattamento

Lo stesso vale ovviamente per il periodo dell’allattamento. Il nostro corpo è ancora particolarmente sensibile ai medicinali, e molti principi attivi (come gli antibiotici) possono essere trasferiti attraverso il latte materno.

Per questo motivo durante questo periodo dobbiamo continuare a prestare particolare attenzione a quello che mettiamo nell’ampollina della macchina da aerosol, per evitare che il nostro piccolo si ingozzi di medicinali di cui non ha affatto bisogno.

Il medico è il tuo migliore amico

Soprattutto durante un periodo particolarmente convulso come può essere una gravidanza, il medico è il faro, il punto di riferimento, il nord di chi naviga tra malanni e patologie. Sì, perché se non abbiamo le conoscenze scientifiche per accertare la nostra condizione, non dovremmo in nessun modo cercare di fare di testa nostra quando si tratta di scegliere le terapie.

I pericoli sono particolarmente importanti e davvero non vale la pena mettere a repentaglio la vita nostra e quella del feto semplicemente perché non abbiamo voluto consultare il medico prima di assumere un medicinale.

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