Quando parliamo dell’olivo ci riferiamo ad una delle coltivazioni che da sempre occupano buona parte della nostra penisola. Già dai tempi delle prime fondazioni di città greche, questa pianta era lì a garantire benessere a popolazioni che poi, pensiamo a noi italiani, ne faranno un marchio di fabbrica. Si tratta di una pianta che nei secoli è stata selezionata e adattata ai diversi terreni e ai diversi climi della nostra penisola, anche se questo non vuol dire necessariamente che si tratti di una pianta che deve essere considerata come “facile”. Ha bisogno di cure come le altre e oggi ci occupiamo di una degli aspetti più importanti, ovvero la concimazione dell’olivo. Vediamo insieme come operare, cosa c’è da sapere e se ci siamo comportati, almeno fino ad oggi, correttamente.
L’olivo è una pianta maestosa
L’olivo è una delle specie rustiche: ha un apparato radicale imponente e occupa, di conseguenza, una porzione di terreno piuttosto ampia. Nonostante sia in grado di attingere nutrienti da un’area tanto vasta però, la concimazione rimane di fondamentale importanza.
L’importanza dell’azoto nella concimazione dell’olivo
L’elemento che forse è più importante per la crescita rigogliosa dell’olivo è l’azoto. Si tratta di un elemento la cui carenza può essere infatti causa di:
- crescita rallentata, fino addirittura, nei casi più gravi, alla morte della pianta
- fioriture anomale, che non hanno alcun tipo di ragione di essere in relazione della stagione
- minore regolarità nella produzione
- salto di alcuni cicli di raccolta, con la carenza di azoto che si rende responsabile di quello che è il mancato sviluppo dei frutti
Occhio però, perché un eccesso di azoto può essere altrettanto nocivo. In caso l’azoto fosse troppo infatti:
- la maturazione può essere ritardata
- la pianta può diventare meno resistente alle basse temperature
- l’olivo può diventare altresì, in caso di concimazione eccessiva a base di azoto, meno resistente ai parassiti
Gli altri elementi
Gli altri elementi di cui l’olivo ha bisogno per svilupparsi in modo sano sono:
- il potassio: è responsabile per l’accumulo di amido, regola l’assorbimento dell’acqua e aumenta in generale la resistenza della pianta a parassiti e a temperature inadeguate. In caso di carenza la pianta assume un colore verde tenue e innaturale
- il calcio: è l’elemento che è più necessario o, meglio, quello che viene consumato in quantità maggiori
- Il ferro e il boro sono di impotenza residuale: non hanno bisogno in genere di essere integrati tramite concimazione chimica
Quanto bisogna concimare?
La tabella che dovrete seguire è la seguente:
- per N: 40–70 kg per ettaro. La variabilità è data dalle condizioni di partenza del terreno
- per P205: 10–20 kg per ettaro. Anche qui la variabilità è data dalle condizioni prime del terreno
- per K20 invece ci saranno bisogno di 60–100 kg per ettaro
Quando concimare? Il periodo è importante!
Anche il momento della concimazione è di fondamentale importanza per la riuscita del nostro raccolto di olive:
- il potassio e il fosforo andranno impiegati in autunno, possibilmente all’inizio
- una volta passato l’inverno sarà invece il momento dei concimi a base di azoto
- a primavera quasi terminata, dovremo versare un’altra parte di concimi a base di azoto
Si tratta di una tabella di marcia dalla quale vi invitiamo a non discostarvi, in quanto fondamentale per la riuscita del vostro raccolto di olive.
Per i coltivatori professionali: l’aiuto di un tecnico agrario
Per chi coltiva olive da immettere poi sul mercato o da lavorare per l’olio, potrebbe essere di fondamentale importanza l’aiuto di un bravo tecnico agrario, soprattutto se gli ettari messi a coltivazione sono diversi. Far da sé è sicuramente più economico, ma non è sempre la strada giusta per chi vuole ottenere il massimo risultato. Scegliere di avvalersi della collaborazione di un bravo professionista è spesso la conditio sine qua non sarà impossibile ottenere un buon raccolto.
Nel caso in cui dovessero permanere dubbi sulla coltivazione e la concimazione del vostro olivo, non esitate a contattarci via commenti. I nostri esperti vi risponderanno per indirizzarvi verso la concimazione più adeguata per il vostro terreno.