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Singhiozzo neonato: come farlo passare?
Per far passare il singhiozzo può essere utile far bere al piccolo qualche piccolo sorso di acqua tiepida. Questo gesto ripetuto nel tempo rilassa il diaframma la cui contrazione è responsabile della comparsa del singhiozzo. In alternativa potrebbe essere utile anche l’allattamento al seno poiché attaccando il piccolo alla mammella la respirazione diventa più lenta e costante nel tempo. Si trattano di piccoli trucchi di tipo pratico che permettono di risolvere il singhiozzo quando si palesa come manifestazione di tipo fisiologico non dovuta a cause da dover approfondire. Di solito il piccolo si libera spontaneamente dall’insorgenza del singhiozzo attorno all’anno e mezzo di vita, quando tale evenienza tende progressivamente a ridursi ed a presentarsi occasionalmente come capita in età adulta.
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Quando invece ci si trova dinanzi a delle vere e proprie crisi di singhiozzo che si registrano anche dopo il primo anno di vita del piccolo è opportuno consultare prontamente il pediatra, soprattutto se a tali episodi si associano altri fattori che vanno ad incidere sul benessere generale del bambino come episodi di vomito frequente. Di fatto il singhiozzopersistente che dura diverse ore può rappresentare il sintomo di un problema più serio da dover indagare e trattare in maniera adeguata. Alla base di crisi di singhiozzo ci possono essere fattori quali: l’ingestione di un corpo estraneo che la mamma non ha visto, irritazione dell’esofago, casi di intossicazione, oppure problemi legati all’esofagite.