Tisane in gravidanza: bevande consigliate e sconsigliate

Per il benessere generale della donna in gravidanza oppure per combattere alcuni piccoli disturbi, la fitoterapia suggerisce diversi fitocomplessi da poter assumere come tisane in gravidanza. Ci sono infatti numerose erbe officinali da poter considerare “amiche” delle donne e che possono essere assunte nel corso della gestazione, attenendosi alle indicazioni del medico o del proprio erborista di fiducia per la posologia ed il dosaggio. Solitamente, l’uso dei rimedi naturali da assumere nella formulazione di tisane, infusi, decotti oppure tinture madri è sconsigliato durante il primo trimestre di gestazione in quanto rappresenta un periodo particolarmente delicato, ma anche perché non ci sono prove a livello scientifico che confermino la sicurezza o meno dell’uso di erbe officinali in tale periodo. È comunque opportuno, prima di assumere qualsiasi rimedio naturale, chiedere consiglio al proprio ginecologo oppure farmacista di fiducia che sono gli unici conoscitori dei principi attivi, degli effetti collaterali e delle controindicazioni degli estratti fitoterapici.

Se questa è la vostra prima visita su Tutto Donna, vi consigliamo di leggere i nostri articoli della sezione gravidanza: troverete consigli utili per la dolce attesa.

Tisane in gravidanza: bevande consigliate e sconsigliate

Tisane consigliate e sconsigliate in gravidanza: cosa fare?

Le erbe officinali da poter assumere tranquillamente per la preparazione di tisane in gravidanza sono principalmente quelle che contrastano l’insorgenza della nausea e del vomito. Per combattere la nausea gravidica si consiglia lo zenzero da bere come infuso con l’aggiunta di miele e limone (attenzione alle quantità perché lo zenzero ha un sapore molto forte), in alternativa si può preparare una tisana a base di menta piperita. Per contrastare un altro comune problema della gravidanza rappresentato dalla stitichezza si suggeriscono diversi rimedi naturali e tra i fitoestratti più benefici si raccomanda soprattutto la malva che grazie alla sua blanda azione lassativa mira a regolarizzare l’alvo; inoltre la malva possiede altre proprietà utili alle donne incinte che risentono di disturbi di acidità di stomaco. In particolare questa pianta è un ottimo rimedio in caso di bruciori di stomaco e di sindrome del colon irritabile poiché attiva un’azione sfiammante sulla mucosa dell’intestino. Per placare l’ansia e combattere l’insonnia è adatta la tisana alla valeriana, in quanto i suoi costituenti hanno un’azione blandamente sedativa. 

Tra le altre preparazioni naturali da assumere sottoforma di tisane in gravidanza, in quanto offrono diverse virtù preziose, vi sono il finocchio e l’anice verde da poter usare insieme per la preparazione di un infuso che stimoli la produzione di latte, per tale motivo si suggerisce di bere questo tipo di tisana soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza; i semi di anice sono poi utili per dare sollievo ai dolori di stomaco e per placare alcuni disturbi intestinali.
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