La pavimentazione in legno, con il passare del tempo, può andare incontro ad alcuni processi di deterioramento a causa della comparsa di graffi e segni di usura che rovinano il materiale. Esso perde il suo grande impatto estetico e diventa necessario, pertanto, intervenire: per contrastare i segni di deterioramento quali graffi, fessure, alterazioni di colore è necessario eseguire tra l’altro la corretta levigatura del parquet. Questa operazione deve essere eseguita dalle mani di un professionista, per evitare di alterare la qualità del legno e di compromettere ulteriormente il suo aspetto. Per realizzare una perfetta levigatura, infatti, è necessario utilizzare una specifica attrezzatura che permetta di ottenere un risultato soddisfacente, cancellando i segni del tempo e dell’usura. Un ambiente pavimentato in parquet richiede diverse fasi di manutenzione per ripristinare lo splendore iniziale, cercando di ristabilire lo stato originario, per cui accanto alle regolare pulizia periodica della pavimentazione si deve a volte intervenire per eseguire una manutenzione straordinaria.
Come eseguire la levigatura del parquet: consigli fai da te
Se non ci si vuole rivolgere ad un professionista del settore e si vuole tentare la strada del fai da te, ecco alcuni consigli da seguire. Dopo aver esaminato le condizioni degli elementi in legno, si può provvedere eventualmente a fissare le tavole leggermente sconnesse: si può procedere, a questo punto, alla fase di sgrossatura, nel corso della quale si effettua lo spianamento e la lisciatura della superficie. Sono necessarie delle fasce parallele e le macchine levigatrici con cui passare l’abrasivo direttamente sulla superficie. Ultimati i lavori di sgrossatura, si può passare alla levigatura del pavimento attraverso l’uso di apposite macchine levigatrici.
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Durante la levigatura del parquetviene impiegato un abrasivo dalla grana fine per poter ottenere una superficie liscia e planare. Si consiglia, in genere, di eseguire due passate con la macchina levigatrice: dopo una passata completa verso la stessa direzione, si effettua una seconda passata incrociata rispetto alla prima; si deve, per prima cosa, levigare la parte centrale dell’ambiente e poi dedicarsi alla zona lungo le pareti, utilizzando delle levigatrici a rullo oppure a nastro. Per una manutenzione straordinaria completa si deve poi procedere alla stuccatura, grazie alla quale è possibile eventualmente chiudere i pori e le fessure fra i listelli, servendosi di una spatola con legante e polvere di legno. Alla stuccatura segue la fase di carteggia tura, che richiede l’uso di uno specifico prodotto abrasivo molto fine, con lo scopo di pulire in maniera approfondita, uniformando la superficie.
A queste fasi di manutenzione straordinaria può seguire la
pulizia ordinaria usando una comune aspirapolvere, per poi procedere al passaggio della cera per garantire un aspetto lucente e pulito.
Se, comunque, pensate di non essere in grado di svolgere questi lavori, il nostro consiglio è di rivolgervi a professionisti qualificati: vi costerà un po’ ma il risultato, con ogni probabilità, sarà tendenzialmente migliore.