Il ciclo mestruale è un evento naturale che si verifica ogni mese nella vita di una donna e che sovente porta dolori mestruali difficili da sopportare. In particolare, dal punto di vista medico, il ciclo mestruale può essere definito come una sequenza di cambiamenti fisiologici che avvengono nel corso della donna periodicamente e che ha la funzione di portare alla maturazione di una cellula uovo. La funzione delle mestruazioni non è solo questa: il ciclo mestruale ha anche lo scopo di preparare il tessuto adatto all’impianto della cellula uovo. Il processo connesso al ciclo mestruale è regolato dalla produzione ciclica di ormoni. La sua funzione ed il suo mantenimento sono dovuti a diverse strutture del corpo umano femminile: l’ovaio, il sistema nervoso centrale, l’ipofisi e l’ipotalamo concorrono al mantenimento e alla realizzazione dell’intero processo.
Le mestruazioni: le fasi del ciclo
Il ciclo mestruale può essere diviso in due fasi:
- fase follicolare: questa fase inizia il secondo giorno delle mestruazioni. E’ così definita in quanto i follicoli iniziano ad attivarsi per far sì che l’ovocita maturi. Nel corso della fase follicolare, inoltre, viene stimolata la produzione e la sintesi di due ormoni, gli estrogeni ed il progesterone. La produzione di entrambi gli ormoni è indispensabile per far sì che l’endometrio si ricostruisca. In particolare, l’endometrio è il tessuto che riveste la cavità uterina e che viene espulso con le precedenti mestruazioni.
La fase follicolare termina, più o meno, intorno al 14° giorno. E’ in questo periodo, infatti, che avviene l’ovulazione. Invece, nelle donne che hanno un ciclo mestruale più corto, l’ovulazione potrebbe avvenire intorno al 12° giorno.
In questo particolare momento del ciclo mestruale, il follicolo si apre e la cellula uovo inizia la sua discesa nelle tube di Falloppio. Questa fase è la più importante per una donna che sta cercando una gravidanza: è infatti il periodo più fertile del ciclo femminile. Un periodo della durata molto breve: circa due giorni. - fase luteale: tale fase dura circa 14 giorni. Dopo che la cellula uovo è stata prodotta, il follicolo inizia a trasformarsi in corpo luteo. Quest’ultimo produce il progesterone, un ormone importantissimo che aiuta e predispone l’utero ad accogliere l’eventuale cellula uovo che è stata fecondata. E’ in questa fase che l’ovulo, se è stato fecondato dallo spermatozoo, comincia ad impiantarsi nell’endometrio dando l’avvio ad una gravidanza.
Se, al contrario, la fecondazione dell’ovulo non è avvenuta, il corpo luteo inizia a produrre sempre meno ormoni (estrogeni e progesterone): è in questo momento che l’endometrio inizia a sfaldarsi per poi essere espulso – insieme alla cellula uovo non fecondata – con il sanguinamento tipico delle mestruazioni.
Le mestruazioni irregolari
Il meccanismo che abbiamo appena descritto non sempre è perfetto, non sempre è regolare. In presenza di alcuni disturbi o patologie, la donna potrebbe presentare un ciclo mestruale irregolare. Ancora, poi, come abbiamo visto, è possibile che ci si trovi di fronte a fenomeni definiti falso ciclo o perdite da impianto.
Il ciclo irregolare, in alcuni casi, potrebbe anche essere causato dalla presenza di fibromi uterini ovvero di tumori benigni dell’utero. I fibromi potrebbero causare mestruazioni molto dolorose oppure sanguinamento anomalo tra un ciclo mestruale ed un altro. Anche in presenza di questi sintomi è bene rivolgersi ad uno specialista.
Infine disturbi alimentari, troppa attività fisica oppure eccessiva perdita di peso potrebbero essere la causa di cicli mestruali irregolari oppure scarsi.