Il marchio Cofra nasce con il nome di Cortelgomma nel 1938 a Barletta e solo nel 1983 prende il suo attuale nome, Cofra. Negli anni l’azienda ha avviato un processo di internazionalizzazione che gli ha sicuramente giovato. La continua crescita del brand lo porta a diventare una dei leader del settore delle scarpe antinfortunistiche. Dal 2003 Cofra è riuscita ad espandersi oltre i confini dell’Europa, in particolar modo in Medio Oriente, in Australia e in America.
Tutti i prodotti che sono immessi sul mercato dall’azienda sono testati più volte all’interno di laboratori specifici. Oltre ad utilizzare strumenti e materiali di grande avanguardia, Cofra cerca anche di rispettare il più possibile l’ambiente, ad esempio utilizzando energie rinnovabili, diminuendo gli scarti di poliuretanico, evitando nell’atmosfera l’emissione di più di 500 tonnellate di CO2 l’anno.
Queste attenzioni effettivamente non caratterizzano tutte le aziende del settore e sono quindi molto apprezzabili.
Cofra è riuscita poi a sviluppare una serie di tecnologie, per quanto riguarda le calzature di lavoro, davvero efficienti. Essa sfrutta quindi gli strumenti migliori sia già realizzati da altre marchi sia da sé.
Vediamone insieme alcune tecnologie utilizzate:
- Fiberglass Cap: è un puntale in fibra di vetro resistente a 200 joule, è amagnetico, ha uno spessore in punta molto ridotto, è isolato termicamente, ed è più leggero (60g).
- APT Plate antiperforazione: una suoletta flessibile e leggera, con un ottimo isolamento termico e con una protezione antiperforazione al 100%.
- Cut Protect: caratterizza la tomaia e la rende estremamente più sicura. È fatta al 100% in poliestere, è leggera e poco voluminosa. Il piede grazie a questo materiale sarà più leggero ma al tempo stesso più protetto e meno affaticato.
- Sfhera: materiale che va a comporre la fodera. Al 100% in poliammide, è antibatterica e traspirante. Soprattutto resistente alle abrasioni e agli strappi.
- Clip duck: è un sistema di sfilamento per le emergenze e le situazioni di pericolo in cui è necessario levarsi immediatamente le scarpe. Attraverso un solo gesto del dito sarà possibile togliere in maniera celere la calzatura.
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Scarpe antinfortunistiche Cofra: i modelli da non perdere
Fonte foto: Bricofer |
Tra tutti i modelli creati dall’azienda, quali sono i migliori? Quali vale la pena avere nella scarpiera? Se volete avere delle risposte a queste domande allora continuate la lettura dell’articolo, poiché vi introdurremo nel mondo delle scarpe Cofra, indicandovi tutte le loro migliori qualità e se presenti anche i loro peggior difetti. Ecco le più note calzature prodotte dal marchio Cofra nel settore del’antinfortunistica.
- Cofra Mod. Running Petri S1 P SRC: essendo una calzatura appartenente alla categoria S1, questa è caratterizzata da una suola antistatica, una lamina antiperforazione e resistenza allo scivolamento. La tomaia è in nylon, di conseguenza è molto traspirante e antibatterica. La scarpa è completamente priva di elementi di origine animale. La suola ha un ottimo sistema ammortizzante e il puntale è in alluminio, caratteristica che rende la scarpa più leggera. È possibile trovarla online a soli 55 euro.
- Cofra New Bronx Black S3: scarpa con tomaia in nabuk idrorepellente e suola in poliuretano. La fodera è in tessuto traspirante e assorbente. Molto efficace anche sulle superfici scivolose. Il puntale è in acciaio resistente fino a 200 joule, per questo motivo è leggermente più pesante delle scarpe con puntale in alluminio.
- Cofra New Twister S1P: scarpe con pelle scamosciata e forata. Anche in questo caso la fodera è composta da un tessuto traspirante, antibatterico e antiabrasione. La lamina è antiperforazione e in generale il livello di sicurezza della calzatura è elevato.
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