Dolori mestruali in gravidanza: sintomo della gravidanza o vi è dell’altro?

La sindrome premestruale è una condizione caratteristica delle donne e chi ne soffre sa bene come si presenta e quali sono i disturbi che comporta. Molte donne lamentano dolori mestruali in gravidanza, descrivendo una condizione del tutto simile a quella che si manifesta con l’arrivo del ciclo mestruale in una donna non in stato interessante. Tuttavia, è abbastanza normale e frequente soffrire di dolori simil-mestruali in gravidanza in quanto l’utero di una donna gravida è molto più sensibile alle molecole dall’azione contratturante la cui concentrazione aumenta con l’avanzare della gravidanza e l’avvicinarsi del parto. Queste fitte che si avvertono infatti sono il frutto dell’azione di mediatori ormonali che hanno la funzione di preparare l’utero alle future contrazioni che saranno di intensità nettamente maggiore al momento del parto. La cosa importante da fare è quella di capire il grado d’intensità e la gravità possibile di queste contrazioni, in maniera tale da intervenire efficacemente. Ma cosa indicano i dolori mestruali in gravidanza? C’è da preoccuparsi? In questo articolo vi forniremo tutte le informazioni a riguardo.

Dolori mestruali gravidanza: quando si presentano e cosa bisogna fare?

Quando si è in stato interessante ogni piccola modifica al nostro corpo, quale può essere un dolore inaspettato come quello mestruale, può destare preoccupazione. In realtà, se le contrazioni che si avvertono sono sporadiche e di entità lieve il problema non si pone, ma bisogna comunque informare il ginecologo. Discorso diverso si presenta quando il dolore è frequente e molto forte ed trimestre di gravidanza in cui si presentano: primo, secondo o terzo trimestre. Nelle prime settimane di gravidanza è normale avvertire dolori simili alle mestruazioni in quanto a provocarli è lo stesso impianto dell’embrione nell’utero. Questi dolori possono essere accompagnati da caratteristiche perdite ematiche, le perdite da impianto. In questa fase della gravidanza questi dolori potrebbero presentarsi anche in concomitanza col cambio mese ovvero coincidere con il presunto giorno in cui sarebbero state attese le mestruazioni non in stato interessante. Per alleviare questo disturbo una cosa utile è quella di evitare gli sforzi e i rapporti sessuali in quanto in questa fase il rischio di aborti spontanei è molto elevato.
accompagnato da perdite ematica; a quel punto potrebbe trattarsi di minacce d’aborto. Il significato clinico di questi dolori dipende dal

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é possibile avere le mestruazioni in gravidanza?Nel secondo trimestre di gravidanza, intorno alla 20 settimana di gravidanza, si può avvertire un indurimento della pancia che non corrisponde ad un vero e proprio dolore mestruale. Istintivamente, la mamma è portata a massaggiare la zona come a voler placare le fitte ma non conviene farlo perché questo gesto le intensifica. Nel terzo trimestre di gestazione, le contrazioni sono normali ed associate a movimenti bruschi del bambino o della stessa madre. La cosa importante da fare è quella di rilassarsi il più possibile e rallentare i propri ritmi di vita. Dalla 38 settimana, invece, le contrazioni potrebbero essere preparatorie al travaglio e coincidono con l’allargamento dell’utero utile per il parto. Queste contrazioni devono insospettire se il giorno previsto del parto è ancora lontano.

Cosa fare in caso di dolori mestruali in gravidanza?

In questi casi la cosa importante da fare è quella di avvisare il proprio ginecologo e valutare insieme la gravità del caso. Può essere utile in caso di dolore assumere del magnesio. Gli integratori a base di magnesio hanno la proprietà di mantenere rilassata la muscolatura ed evitare le contrazioni. Se i dolori sono lievi potete sorseggiare un infuso di camomilla e melissa dall’azione rilassate. La melissa è un antispasmodico naturale molto utile nei casi in cui si ha contrazione dell’utero. Talvolta, i dolori mestruali in gravidanza vengono confusi con i dolori della stitichezza pertanto la cosa migliore da fare è quella di riequilibrare la regolarità intestinale con l’ingestione di fermenti lattici e tisane alla malva dall’azione emolliente sulla mucosa intestinale e blandamente lassativa.
Non sottovalutate mai queste contrazioni ed informate prontamente il vostro ginecologo.

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